Dal 2006 l’azienda, che è stata qualificata dall’Ersa anche come Fattoria Didattica, promuove non solo i vini, ma anche il ricco patrimonio di storia ed arte del territorio. Non a caso il logo dell’azienda, e l’etichetta dei vini, ormai inconfondibile, traggono spunto in da un particolare di un affresco di origine medievale, presente nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti di Valeriano, raffigurante “L’Ultima Cena”. All’enoturista in visita viene offerta la possibilità di essere accompagnato nei vari vigneti terrazzati dell’azienda e di fare escursioni in bicicletta in collina, ma anche di visitare le chiese locali che conservano importanti opere (affreschi del Pordenone), il castello dei conti Savorgnan, il sacrario austroungarico, il ponte di Pinzano sul Tagliamento e un ambiente naturalistico rimasto sinora fortunatamente incontaminato.
La cantina Bulfon aderisce ormai da decenni al Movimento Turismo del Vino; è associata al Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Grave, al sodalizio di produttori EnoPordenone e all’Associazione Donne del Vino (Delegazione Friuli Venezia Giulia). L’azienda è stata qualificata da Ersa anche come Fattoria Didattica e l’Alloggio Agrituristico è stato accreditato dallo stesso Ente con 4 margherite.
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I VINI
RICONOSCIMENTI
1983
Medaglia d’oro assegnata ad Emilio Bulfon (sommelier della sez. regionale F.V.G. dal 30.03.1972) da: Provincia di Pordenone, Comunità Montana e Comune di Castelnovo del Friuli “a testimonianza del qualificato lavoro profuso con tecnica e passione per la valorizzazione dei tradizionali vitigni della riviera di Castelnovo del Friuli” (29.05.1983)
1987
Per l’opera di salvaguardia di un patrimonio genetico in via d’estinzione, avviata a partire dal 1964, l’Amministrazione provinciale di Pordenone nel 1987 gli ha conferito la medaglia d’oro ed ha promosso la pubblicazione scientifica Dalle colline spilimberghesi nuove viti e nuovi vini, a cura di E. Bulfon, R. Forti, G. Zuliani, Provincia di Pordenone, 1987. Attestato di merito conferito dall’Amministrazione provinciale di Pordenone “per il recupero nella zona dello spilimberghese, di antichi e rinomati vitigni, avviando una prima produzione dei vini che si è rivelata di grande interesse qualitativo e commerciale” (10.09.1987)
1989
Nobile del Ducato dei Vini (30.06.1989)
2005
Attestato di merito “Luciano Savio” conferito da Pordenone Fiere “per l’importante contributo in termini di innovazione e sviluppo economico espresso attraverso la propria attività aziendale, favorendo la crescita economica e sociale del nostro territorio” (03.09.2005).
2010
Grande traguardo per Emilio Bulfon che è stato insignito l’8 aprile 2010 dell’onorificenza “Benemerito della vitivinicoltura italiana 2010”, Gran Medaglia di Cangrande della Scala, in occasione della 43ª edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino europeo che si svolge ogni anno a Verona. Si tratta di un prestigioso riconoscimento, che ogni anno, dal 1973, viene attribuito dall’Ente autonomo Veronafiere ad una sola persona per ogni Regione italiana per premiare chi si sia particolarmente distinto per aver saputo valorizzare la cultura vitivinicola di un territorio e con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito al progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
2014
Un nuovo importante riconoscimento per la Cantina Bulfon di Valeriano: nell’ambito dell’undicesima edizione di Autochtona, l’azienda pinzanese ha ricevuto il premio speciale “Terroir”, assegnato all’etichetta che meglio rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento, con il piculit neri 2013.